Come realizzare un cielo stellato per il tuo villaggio di Natale
“Trenino a parte, il cielo stellato con le montagne innevate furono i primi elementi a cui, una notte di fine anno 2016, pensai per il mio primo villaggio di Natale in miniatura. L’idea mi entusiasmò, ma tra i tantissimi video spulciati in rete non trovai un villaggio che li includesse. Senza perdermi d’animo, feci da me. L’idea si rivelò un successo: un tocco di magia che senza dubbio fece la differenza”.
Da quel primo video pubblicato la sera del 24 dicembre 2017, siamo stati spesso contattati per avere consigli su come realizzare un cielo stellato e le montagne fai da te. Così, abbiamo deciso di mettere a disposizione una guida pratica per uno sfondo magico, nella speranza che possa essere di aiuto, e senza alcuna presunzione: se avete idee migliori in proposito, non esitate a contattarci!
Come realizzare un cielo stellato, passo dopo passo
Nel nostro caso abbiamo avuto a che fare con un villaggio largo 274 cm e profondo 163 cm. Quindi per la vostra creazione dovrete ragionare in proporzione alla grandezza del vostro villaggio di Natale. Ad ogni modo, prima di procurarsi il materiale, il consiglio è di progettare uno schizzo con le misure esatte di quel che volete realizzare.
1. Procurarsi il materiale: cosa serve?
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- Fogli di cartoncino colorato, opaco e rigido. Reperibili in cartoleria, si tratta dei cartelloni in formato maxi, tipo 70×100 cm. Il colore da noi scelto è azzurro scuro, ma potete optare anche per il blu notte, o addirittura per il nero, se volete un effetto forse più realistico. Nell’ultimo caso però, dovete considerare che con la luce del giorno il colore nero del cielo sarà diciamo “poco probabile”; al contrario, l’azzurro scuro restituisce una tonalità più morbida, e alla sera con le sole luci del villaggio ne apprezzerete maggiormente le sfumature.
Per stabilire quanti fogli vi occorreranno, prendete le misure del vostro villaggio in larghezza: nel nostro caso, avendo una larghezza di 274 cm, abbiamo affiancato tra loro 4 cartelloni in verticale (70 cm x 4= 280 cm). - Lastra di polistirolo estruso (polistirene). Reperibile presso un centro garden-fai da te.
- Listelli di legno spessi, (1,5×4,5×200 cm) e Listelli di legno sottili, (0,5×2,0x200 cm). Reperibili presso un centro garden-fai da te, serviranno per assemblare la struttura a griglia del vostro cielo stellato. Anche qui il numero e la dimensione dei listelli dipenderà dalle dimensioni del vostro villaggio;
- Nastro da imballaggio, trasparente ed extra-forte, per unire i cartelloni;
- Nastro adesivo trasparente;
- Tre piccole bacchette (vanno bene anche tre matite);
- Due chiodini lisci e sottili (uno meno sottile dell’altro). Serviranno per bucare i cartelloni;
- Un ago. Servirà per le stelle piccolissime;
- Staffe ad angolo retto (quattro unità dovrebbero bastare) – vedi foto;
- Squadrette di giunzione ad angolo (quantità in base alle necessità) – vedi foto;
- Viti autofilettanti (molto piccole).
- Giravite (meglio se avvitatore elettrico, sarete più veloci).
- -Mini luci natalizie, calde e fredde, con regolatore;
–oppure striscia led nuda a luce fredda;
–in alternativa barre a led rivestite a luce fredda;
–perché non tutte insieme? - Una matassa di fil di ferro plastificato (modellabile) – vedi foto;
- Panno lenci;
- Puntine colorate a testa piatta. La testa dovrà essere del colore più simile possibile a quello dei cartelloni – vedi foto;
- Staffe di giunzione piane (se occorrono, 2 o 4 dovrebbero essere più che sufficienti) – vedi foto;
- Fogli di cartoncino colorato, opaco e rigido. Reperibili in cartoleria, si tratta dei cartelloni in formato maxi, tipo 70×100 cm. Il colore da noi scelto è azzurro scuro, ma potete optare anche per il blu notte, o addirittura per il nero, se volete un effetto forse più realistico. Nell’ultimo caso però, dovete considerare che con la luce del giorno il colore nero del cielo sarà diciamo “poco probabile”; al contrario, l’azzurro scuro restituisce una tonalità più morbida, e alla sera con le sole luci del villaggio ne apprezzerete maggiormente le sfumature.
2. Bucare i cartelloni
Per realizzare le stelle sarà necessario bucherellare i cartelloni. Per farlo poggiateli (uno alla volta), sulla lastra di polistirene, la quale servirà da supporto. Il polistirene infatti è rigido ma facilmente penetrabile, per cui renderà il lavoro più comodo e funzionale.
Utilizzare i due chiodini e l’ago per fare dei buchini sparsi. Potrete aiutarvi attaccando ago e chiodini su delle bacchette o su delle matite, tramite il nastro da imballaggio. In questo modo potrete lavorare più agevolmente e velocemente, senza fare troppa fatica.
I due chiodini di diverso spessore daranno alle vostre stelle diversità ampiezza (alcune saranno più grandi e luminose). I buchini realizzati con l’ago invece daranno un senso di profondità: si noteranno solo quando osserverete il cielo più da vicino.
Il consiglio è di non realizzare subito una quantità eccessiva di buchini, ma di moderarvi. Infatti, quando avrete terminato tutto il progetto, osservando il cielo illuminato potrete ancora aggiungere qualche buchino qua e là dove serve, anche senza l’appoggio del polistirene (ma con la dovuta attenzione). Il polistirene infatti serve per velocizzare la fase iniziale, durante la quale certamente nascerà il 90 % delle vostre stelle luminose.
3. Unire i cartelloni
Poggiate i cartelloni per terra, ed allineateli perfettamente uno di fianco all’altro nei lati lunghi, avendo la massima cura che il pavimento sia perfettamente pulito. Non vorrete mica un cielo stellato sporco o addirittura macchiato! A questo punto, dopo essere certi del perfetto allineamento, utilizzate il nastro da imballaggio trasparente ed extra forte per unificare i primi due cartelloni. Proseguite con gli altri cartelloni a disposizione.
Importante: per quanto possano sembrare uniti, vi è sempre il rischio di una irregolarità tra i lembi dei due cartelloni, e che quindi vi siano delle fessure. Queste al momento sono invisibili ad occhio nudo, ma verranno fuori al buio, quando le stelle brilleranno, e sarà troppo tardi per oscurarle.
Per evitare ciò, basta semplicemente ritagliare delle sottili strisce dello stesso cartoncino a disposizione, rispettando la misura in altezza dei cartelloni già unificati. Applicate le strisce tramite semplice nastro adesivo (ma che sia trasparente), proprio lungo la linea che separava i due cartelloni. In questo modo avrete la certezza che nessuna luce anomala riuscirà a penetrare il vostro cielo stellato.
4. Costruire la struttura in legno
Questa fase è la più laboriosa. In realtà è più complicato spiegarla che realizzarla, ma ci proviamo! Eventualmente potrete sempre contattarci per ulteriori chiarimenti.
Struttura con le gambe o semplice cornice?
La prima cosa da fare è decidere se creare una struttura che si mantenga da sé sul pavimento, o una struttura da poggiare direttamente sul piano che sorreggerà il villaggio di Natale.
Nel primo caso, i listelli in verticale della struttura fungeranno anche da “gambe”, per cui terranno in piedi la griglia stessa, che sarà bloccata al muro tramite la spinta delle tavole del villaggio. Questa è l’opzione che vedremo insieme.
Nel secondo caso non sono previsti sostegni, pertanto la griglia poggerà direttamente sul piano del villaggio. Per essere bloccata a muro avrete bisogno di un ancoraggio, per esempio di qualche chiodino apposito, come si usa per appendere i quadri.
La scelta è soggettiva, magari in funzione alla grandezza del vostro villaggio di Natale.
Assemblaggio dei listelli in legno
La grandezza della struttura (in particolare della cornice), dovrà essere leggermente minore o al massimo identica a quella del telone di cartoncino appena assemblato. Quindi, una volta accertate le misure, dovrete poggiare per terra i listelli in legno spessi A–B–C, come da immagine a fianco, poiché vanno utilizzati per creare proprio la cornice esterna, incluso l’eventuale sostegno della struttura. Questi listelli vanno poggiati sul loro lato stretto. (clicca sull’immagine)
A questo punto avvitate due staffe ad angolo retto nell’angolo in alto a sinistra per unire i primi due listelli A e B. Successivamente proseguite nella stessa maniera unendo i listelli A e C nell’angolo in alto a destra. Avrete così unito i 3 listelli principali come una sorta di ponte: ovvero il listello A nella parte superiore in orizzontale, con i due listelli B e C a destra e sinistra in verticale.
Adesso, prendete i listelli più sottili E-F–G, e disponeteli in verticale (sul loro lato largo), all’interno della struttura appena assemblata, come da immagine a fianco. Ripartendoli egualmente nella distanza, uniteli al listello A nella parte superiore, attraverso le squadrette di giunzione ad angolo (una per ogni listello). Nel nostro caso saranno necessarie 3 unità. Attenzione: abbiate cura che i listelli E–F–G siano disposti perfettamente in perpendicolare rispetto al listello A. (clicca sull’immagine)
Infine, rispettando le misure inferiori del telone di cartoncino, adagiate il listello D (sul suo lato largo), nella parte inferiore, in orizzontale e al di sopra dei listelli E–F–G. Al contempo, le estremità del Listello D dovranno poggiare con i listelli verticali B e C. Fatto ciò, potete unire il listello D a tutti gli altri attraverso le solite squadrette di giunzione ad angolo. Il risultato deve essere simile a quello visibile nell’immagine qui a fianco. (clicca sull’immagine)
Importante: tenete sempre in mente quanto segue. I lati dei listelli che poggiano per terra costituiscono la parte della struttura che, una volta in piedi, poggerà al muro (ovvero il retro). Viceversa, la parte frontale della struttura è quella su cui poggerete il telone di cartoncino. Ciò significa che tra il telone ed il muro avrete lo spazio utile sia ad alloggiare le luci e a diffondere l’illuminazione. È per tale scopo che i listelli interni sono disposi sul lato largo, altrimenti un maggiore spessore ostacolerebbe il propagarsi dell’illuminazione.
5. Disporre le luci
Quali set di luce utilizzare?
Come anticipato all’inizio della guida, ci si può sbizzarrire sulle luci che vogliamo utilizzare per illuminare il cielo stellato. Nel nostro caso per esempio, abbiamo mischiato ben 4 set di luci bianche fredde e calde, al fine di ricreare una sorta di sfumatura nella nostra illuminazione. Nello specifico abbiamo utilizzato: mini luci natalizie calde; mini luci natalizie fredde; barre a led caldo; striscia a led freddo.
Le mini luci natalizie calde e fredde includono la classica scatoletta per regolare l’intermittenza. Lo scopo era di dare un certo movimento alle nostre stelle, utilizzando rigorosamente la funzione intermittenza “soft”. Infatti, grazie alla presenza dei led caldi e freddi, sempre accesi, nessuna stella sarà mai completamente “spenta”, ma al contempo si percepirà appena appena un effetto di lento “luccichio”. Lo stesso effetto, più o meno, che si nota nella realtà quando la notte osserviamo le stelle.
Ciò non toglie ovviamente la possibilità di utilizzare un unico set di luci: in questo caso il consiglio è di optare per la luce fredda.
Come disporre le luci nella griglia
Per attaccare le luci distribuendole su tutta la griglia ci siamo serviti del fil di ferro plastificato e delle squadrette angolari. Questo materiale, sparpagliato nei punti strategici dei listelli, permette di creare dei punti di ancoraggio a nostro piacimento, sui quali distribuire i vari filamenti.
Da notare inoltre, che a differenza degli altri set, le barre a led rivestito le abbiamo ancorate direttamente nella parte alta della struttura, ovviamente rivolte verso il basso. In ogni caso, potete distribuire le luci secondo le vostre necessità e la vostra fantasia.
Importane: per quanto possibile, cercate di distribuire uniformemente le luci su tutta la griglia. A meno di qualche strategia particolare, non avrebbe senso lasciare parti del cielo all’oscuro, orfano di stelle luminose.
6. Applicazione dello spessore e del telone sulla struttura
A questo punto lo sappiamo, non vedete l’ora di vedere l’effetto del vostro magico cielo notturno ricco di stelle! Prima di attaccare il telone di cartoncino però, consigliamo di incollare uno strato di panno lenci lungo i lati della cornice (sia sul retro che sul fronte). In questo modo sarà più facile evitare che la luci filtri dal lato in cui la struttura poggia nel muro (non sempre le mura di casa sono perfettamente regolari). Allo stesso modo, sul lato frontale aiuteremo il telone di cartoncino ad aderire meglio, scongiurando spifferi di luce. Lo scopo è di mantenere un buio perfetto attorno al nostro cielo quando tutto sarà acceso.
Bene, adesso non ci resta che puntellare il telone. Per fare questo, noi abbiamo utilizzato le classiche puntine colorate a testa piatta. Queste infatti permettono di attaccare bene il tutto, ma allo stesso tempo sono facili da rimuovere, senza danneggiare la struttura. Negli anni a seguire le stesse puntine e i buchini potranno addirittura essere riutilizzate.
Di norma non serve puntellare la parte inferiore del telone, poiché certamente rimarrà nascosta dal villaggio stesso. Inoltre, attraverso lo spazio inferiore passeranno i fili elettrici delle luci installate.
Come anticipato, fate in modo che il colore delle puntine sia il più simile possibile a quello del cielo. Al buio non si noteranno affatto, ma di giorno un po’ di più.
Si potrebbe in alternativa optare per la puntellatura laterale, ovvero sui bordi esterni della cornice in legno. Ciò significa che dovrete rinunciare a qualche centimetro del vostro cartoncino (ricordate di calcolare per bene le misure). Significa che dovrete ricavare dello spazio piegando per bene le estremità del cartoncino (fatelo con prudenza!), ma soprattutto occorre maggiore attenzione dal punto di vista delle “ondulature” che questa soluzione potrebbe comportare, con ulteriori perdite di tempo. Anche perchè generalmente i cartoncini non hanno forma perfettamente regolare, e di questo ce ne rendiamo conto solo al momento di puntellare il nostro cielo.
Note aggiuntive. Come avrete notato, il retro della struttura rimane scoperto, in quanto abbiamo utilizzato il bianco del muro per meglio riflettere la luce. Se però non avete un muro bianco a disposizione, potreste creare un secondo telone identico al primo ma di colore bianco, da applicare sul retro. Questa soluzione sarà addirittura necessaria se non avrete a disposizione un muro: è il caso in cui, per esempio, andrete a realizzare il villaggio di Natale al centro della stanza.
7. Testare il cielo stellato e rifiniture
Conclusa questa fase, non vi resta che poggiare la struttura al muro e accendere le luci con la stanza al buio. Vedrete che magia! Inoltre questo è il momento di decidere se aggiungere qualche altro buchino qua e là, poiché magari vi accorgete che vi sono zone più luminose ed altre più oscure.
A questo punto, il vostro cielo notturno ricco di stelle luminose sarà pronto!
8. Smontaggio del cielo stellato
Chiaramente, nel caso in cui le dimensioni della vostra struttura siano rilevanti come la nostra, occorrerà smontarla per riutilizzarla negli anni a venire.
Nel nostro caso abbiamo letteralmente segato in tre parti la struttura, senza smontare le luci. Le tre parti ottenute infatti le abbiamo ripiegate su loro stesse a fisarmonica. In tal modo siamo riusciti a riporre la struttura utilizzando un terzo dello spazio iniziale. Al momento di rimontarla, sarà sufficiente utilizzare delle staffe di giunzione piane per ricollegare le parti che sono state segate.
Ed eccoci giunti alla fine di questa guida! Non dimenticate di condividerla agli amici che potrebbero essere interessati.
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Sperando di esservi stati di aiuto, auguriamo a tutti voi un buon villaggio di Natale in miniatura e.. alla prossima guida!